Che figata quest'Università!
I bambini tra i 9 e gli 11 anni che frequentano un campo estivo ad Alghero, Il Cavalluccio marino, sono ospiti del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari.
Durante l’incontro, condotto dalla prof.ssa Alessandra Casu, hanno potuto vedere il lavoro svolto dagli studenti del corso di laurea magistrale in Pianificazione e politiche per la città, l'ambiente e il paesaggio nel corso degli a.a. 2015/16 e 2016/2017.
Il plastico rappresenta un modello costiero di un quartiere della città: la Pietraria
Nel dettaglio è raffigurata tutta la costa dal Lido di San Giovanni sino al Palazzo dei Congressi, ad esso si aggiunge una porzione dello stagno del Calik, con alcune aree agricole sia della bonifica sia dell'area degli uliveti, e un frammento in cui si può vedere come si forma la duna rispetto alla vegetazione.
Il lavoro, costituito da un plastico grande – costa + città - è diviso in 7 piccole parti che si incastrano tra loro, più uno più piccolo realizzato con la poseidonia oceanica spiaggiata, è interamente interamente biodegradabile perché realizzato in cartone vegetale.
Gli studenti del corso magistrale in CAP (Pianificazione e politiche per la città, l'ambiente e il paesaggio) realizzano un modello di un territorio costiero o di bacini idrografici afferenti ogni anno.
Negli anno passati sono stati realizzati i modelli sulla Foce del Coghinas e della bassa valle del Flumendosa.
Le bambine e i bambini sono stati entusiasti della visita e a molti è sfuggita l’espressione [...] che figata quest'Università!