Dell’abitare, la possibilità del comune tra noi
Conferenza | Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura e del Progetto
A cura di: Fabio Bacchini | DADU, Università degli Studi di Sassari
Giuseppe Mascia
Dell’abitare, la possibilità del comune tra noi
Complesso del Santa Chiara, Aula Santa Croce 1° piano
La filosofia ha sempre pensato l’abitare come una categoria prisma, un’esperienza che riguarda la possibilità del comune tra noi. Il talk prende avvio da come il pensiero contemporaneo ha ripensato il concetto di abitare nella perdita della dimora come luogo del riparo identitario. La storia di questo concetto passa per il nome duale di città: urbs e civitas; tuttavia proprio nella storia del pensiero europeo questo doppio nome espone un’unica idea dell’abitare, quella secondo cui una casa è possibile solo a partire da una identità che include ed esclude al tempo stesso. Per liberarsi della logica di identità e differenza bisognerebbe seguire quelle filosofie che guardano al concetto di urbs come a un tracciare una linea su cui nessuno può vantare alcun particolare dominio. Per comprendere l’esperienza dell’abitare contemporaneo è quindi necessario guardare all’esperienza del bello dell’opera dell’arte, dove l’artista crea una spaziatura che si dispone come il comune tra noi.
Giuseppe Mascia. Laureato in Filosofia, ha un dottorato in Discipline Filosofiche (Università di Cagliari) con una tesi sull'indicazione formale nei corsi friburghesi di Heidegger e un Master di alta formazione in Filosofia presso la Bergische Univesität di Wuppertal. È autore di diverse pubblicazioni di ambito ermeneutico fenomenologico in riviste specializzate.