Villard:20
Che cos’è Villard?
Dal 1999, Villard è un seminario itinerante di progettazione architettonica, a cadenza d’anno accademico, che vede oggi coinvolte, in collaborazione con istituzioni culturali ed enti locali, una selezionata gamma di università, italiane ed estere: le scuole di architettura di Alghero, Ascoli Piceno, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parigi Malaquais, Patrasso, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia e la scuola di ingegneria di Ancona.
Il seminario accoglie fino a 10 studenti per ciascuna scuola partecipante, selezionati in base a criteri di merito. Il programma prevede la messa a punto di un progetto a tema, che in genere è proposto da amministrazioni comunali o enti analoghi, comunque legati alle realtà territoriali. Il tema viene presentato all’inizio del seminario e sviluppato nel corso delle diverse tappe. Il viaggio costituisce la struttura portante del seminario, quale strumento di conoscenza delle città ove il seminario sosta. Durante ogni tappa, con l’apporto dei docenti delle facoltà partecipanti, si tengono incontri, lezioni, conferenze, visite guidate e mostre.
Ciascuna tappa dura 3-4 giorni. Il lavoro di progettazione viene svolto principalmente negli orari che le singole sedi dedicano al workshop. L’itineranza del seminario fa sì che gli studenti entrino in contatto con luoghi fisici e culturali diversi, incrociando esperienze e conoscenze con docenti e studenti di altre sedi. Il seminario si conclude con un evento finale: la mostra, con la presentazione e premiazione dei progetti migliori. Quale strumento duraturo di memoria e condivisione, viene poi dato alle stampe un catalogo, con i lavori degli studenti e gli apporti critici raccolti durante tutto il seminario.
In Fragilia: Recostructing through the Waters of Ischia è il tema di Villard: 20, che intende proseguire la riflessione sulla ricostruzione intesa non soltanto come nuova edificazione o risanamento di un territorio colpito da eventi sismici, ma anche (per estensione) come riqualificazione di territori fragili, le cui criticità sono acuite da rapidi processi di antropizzazione che sovente mettono in crisi l’identità dei luoghi.
Il terremoto dell’estate 2017 ha riportato sotto i riflettori l’isola d’Ischia nella sua consistenza di vulcano attivo, evidenziandone l’elevato grado rischio, causato insieme dalla forte densità degli abitati e dalla non sempre elevata qualità delle tecniche costruttive utilizzate. Ad un anno di distanza dall’evento sismico gli effetti del terremoto si esprimono in un calo del flusso turistico nella stagione estiva appena trascorsa, dato che s’inserisce perfettamente nella ciclica storia dell’isola: la natura vulcanica di Ischia ne ha condizionato le vicende, cadenzando periodi di straordinaria attrattività o di inevitabile repulsione. Un’ansia di ricostruzione pervade l’isola che, appiattita dai media in un’immagine di pericolo ed abusivismo, vede minacciata la sua principale economia.
Villard: 20 assume le acque di Ischia come risorsa e chiave di lettura principale per la ricostruzione dell’isola: la diffusione, la varietà e le proprietà terapeutiche delle acque di Ischia costituiscono il corollario della sua essenza vulcanica che più ha inciso nel determinare la vocazione turistica dell’isola, differenziando e specificando la sua offerta rispetto alle vicine isole del golfo partenopeo. Le aree di progetto, individuate nel comune di Ischia recano in sé temi progettuali specifici che nell’insieme hanno l’obiettivo di aprire l’isola ad un turismo sostenibile, responsabile, aderente alla specificità di un’isola densamente abitata dove le acque tornino ad ispirare declinazioni di spazi intimi o grandiosi, pubblici o privati. Le sperimentazioni degli studenti Villard: 20 indagheranno il tema delle Architetture per le acque in un senso allargato che muove dall’edificio termale alle opere per la messa in sicurezza dei suoli a rischio idrogeologico.
Come si partecipa a Villard?
Si partecipa a Villard attraverso una iscrizione che prevede la consegna di un portfolio in formato pdf da spedire via email. Ogni studente interessato a partecipare dovrà far pervenire entro le ore 18.00 del 15 Ottobre 2018 un unico documento in formato pdf (max. 4mb), contenente nell’ordine:
curriculum vitae di max 2 pagine formato A4 (indicare nome, cognome, numero di matricola, indirizzo email, numero di telefono, anno di corso cui si è attualmente iscritti); con l'elenco degli esami sostenuti, riportando il nome del docente ed i voti una breve lettera motivazionale (max. 1000 caratteri spazi inclusi) in cui siano spiegate le ragioni del proprio interesse per il seminario.
Il pdf andrà inviato ai seguenti indirizzi email: faiferri@uniss.it, samantabartocci@gmail.com, fabrizio_pusceddu@yahoo.it.
Gli studenti che presenteranno domanda di iscrizione saranno convocati per il primo incontro martedì 16 Ottobre alle ore 15.00 al Santa Chiara.
Crediti universitari
Agli studenti iscritti la partecipazione al seminario darà diritto a 6 crediti formativi qualora il lavoro venga valutato positivamente per il superamento dell’esame del corso crediti liberi Le città di Villard Arch-LM4 o per il laboratorio di progettazione architettonica 1 del blocco didattico progettazione urbana del I anno Magistrale in Architettura.
Sito web villard.blog
Villard: 20
2018
25-27 ottobre | Ischia
dicembre | Roma
2019
febbraio | Genova
marzo | Patrasso
aprile | Venezia
maggio - giugno | Ischia
Responsabili Villard: 20
Lilia Pagano, Roberto Serino, Giulio Zuccaro
Coordinamento seminario Villard: 20
Lilia Pagano, Lorenzo Dall’Olio, Fernanda De Maio, Georgios Panetsos, Vittorio Pizzigoni
Organizzazione Villard: 20
Paola Galante, Maria Lucia Di Costanzo
Responsabile nazionale Villard
Marco D’Annuntiis
Responsabili scientifici di sede
Sede di Alghero dell’Università di Sassari | Massimo Faiferri
Sede di Ancona Università politecnica Marche | Gianluigi Mondaini
Sede di Ascoli Piceno dell’Università di Camerino | Marco D’Annuntiis
Università di Genova | Vittorio Pizzigoni
Politecnico di Milano | Andrea Gritti
Università di Napoli “Federico II” | Lilia Pagano
Università di Palermo | Adriana Sarro
Università di Parigi Malaquais | Maria Salerno
Università di Patrasso | Georgios Panetsos
Sede di Pescara dell’Università di Chieti | Domenico Potenza
Università Mediterranea di Reggio Calabria | Rita Simone
Università Roma Tre | Lorenzo Dall’Olio
Politecnico di Torino | Massimo Crotti
Ordine Architetti PPC di Trapani | Marcello Maltese
Università Iuav di Venezia | Fernanda De Maio